Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file

Inserisci il tuo elaborato

Ruolo chimico dei Linfociti B

Nel 1939 in un esperimento venne somministrato a dei Conigli lo Antigene della OvAlbumina immunizzandoli da tale malattia. Successivamente si prelevò del Siero dagli stessi animali e lo si frazionò con Elettroforesi, le porzioni risultanti erano 4: Albumina, α-Globulina, β-Globulina, γ-Globulina;    
Quando lo stesso Siero fu fatto reagire con gli Antigeni della OvAlbumina, il Siero che ne risultò dopo la separazione in Elettroforesi, fu di un calo netto delle γ-Globuline che indicava che il Recettore con lo Anticorpo fosse localizzato proprio in quella corrispondenza proteica;
Allora furono dette ImmunoGlobuline (Ig) tali Proteine che legano lo Antigene e possono essere presenti o sui Linfociti B o sulle loro PlasmaCellule dopo le divisioni clonali.
Inoltre ancora più specificamente, con ultracentrifugazione si ottenne una porzione della γ-Globulina con coefficiente sedimentazione 19 S ed una porzione 7 S detta IgG;
La porzione IgG della γ-Globulina, contiene a sua volta 3 porzioni polipeptidiche e 2 delle quali legano lo Epitopo dello Antigene, sono chiamate FAB (Antigen-Binding), la altra porzione è la FC (Cristallizza a basse temperature).

Le tre porzioni polipeptidiche formano un tetramero di_

2 catene leggere di 25 KDa di 100-110 AmminoAcidi della sequenza variabile nello Uomo e nel Topo, o K o Lambda,
e nella Struttura Terziaria 1 ripiegament o Dominio Variabile (VL) di Amminoacidi non in sequenza legati, ed 1 Dominio Costante (CL)
2 catene pesanti di 50 KDa di 330-440 AmminoAcidi e 5 possibili tipi di sequenze diverse che determinano 5 classi diverse di Anticorpo chiamati allora, IgG, IgM, IgA, IgD, IgE;
Nella Struttura Terziaria ci sono avvolgimenti legati che formano 1 Dominio variabile (VHight), e 3-4 Domini costanti (CH).  

Sono i Domini variabili delle catene leggere e delle catene pesanti che combinatoriamente determinano la notevole variabilità e specificità dei diversi Anticorpi, e per questo essendo quì il punto di complementarietà di legame allo Epitopo, sono identificati come Regione Determinante Complemetarietà.  
I Domini Costanti di entambe le catene invece determinano la struttura che consente la flessibilità idonea alla interazione dei Domini variabili con lo Epitopo; Ciò rende la struttura dello Anticorpo a Y, con i bracci flessibili leganti lo Antigene.
La porzione FC forma solo parte delle 2 catene pesanti; A ciò è arrivato Edelman, usando strategie chimiche di Riduzioni e Alchilazioni.    
Le ImmunoGlobuline che sono sulla superficie della Membrana Citoplasmatica dei Linfociti B o sulle loro PlasmaCellule, sono definite con il termine, MIg, indicante M appunto la Membrana, ma le ImmunoGlobuline possono anche essere secrete nello ambiente extracellulare singolarmente come Anticorpi liberi in grado di legare Antigeni e sono invece chiamate SIg;
La distinzione chimica tra le due classi diverse di ImmunoGlobuline risiede nella regione CarbossiTerminale. Le SIg hanno solo componente idrofilica, mentre le MIg hanno oltre alla componente idrofilica, una regione di 26 AmminoAcidi idrofobici di trans-membrana, ed una piccola regione detta Spaziatore che differisce nelle classi di MIg determinando appunto 5 classi dette Isotipi;  
Il Linfocita B immaturo può esprimere solo ImmunoGlobuline MIgM, il Linfocita B maturo MIgD, ed il Linfocita Memoria invece può esprimere MIgG, MIgM, MIgA ed  MIgE.
Importante è constatare che il Recettore-Anticorpo completo dei Linfociti B non è solo formato dalla molecole di MIg, infatti possiede per ogni MIg 2 EteroDimeri, cioè  1  "Igα/Igβ" associato da un lato ed un altro Igα/Igβ associato dallo altro lato;
Igα è formato da 61 AmminoAcidi, mentre Igβ da 48 AmminoAcidi, quasi tutti attraversano la Membrana e gli ultimi sono Tirosine che possono essere Fosforilate dallo interno e dare luogo alla Trasduzione Segnale per la codificazione della specificità delle MIg- dopo le Duplicazioni clonali nei Linfociti B-Memoria.  

La classe o Isotipo di ImmunoGlobuline più abbondante è la -IgG 80%, vi sono comunque altre 4 sottoclassi delle -IgG, date da 4 differenti modalità di legame nei ripiegamenti della Struttura Terziaria nel Dominio Variabile VH;
Sono  IgG1, IgG2, IgG3, IgG4, hanno differenti funzionalità biologiche riscontrate anche nel Feto in via di sviluppo.  
Le -IgM sono il 5% delle ImmunoGlobuline, sono le prime prodotte dal nascituro, e sono le prime che entrano in azione nella Risposta Primaria.
Le -IgA che sono il 10-15% sono secrete nella saliva, nel latte materno, nel tratto urinario e digestivo, nelle Mucose; Sono le maggiormente secrete dalle PlasmaCellule nello organismo, sebbene poi invece siano in concentrazione inferiore a IgG.
Le -IgE, sono le immunoGlobuline, Anticorpi delle risposte allergiche.
Le -IgD che invece hanno una concentrazione minima dello 0.2% si conosce solo che sono le maggiormente espresse dai Linfociti B prima delle Duplicazioni clonali quando diviene maturo.






Lo assetto delle catene leggere e delle catene pesanti dei PoliPeptidi nelle immunoGlobuline Ig, che determinano la Regione Variabile e la Regione Costante, è dato dalla organizzazione genetica del Nucleo nelle stesse Cellule Immunitarie.
Nella Linea Germinale dei Linfociti B, i Geni codificanti per le porzioni delle Immunoglobuline, sono sparpagliati in locus differenti, durante la maturazione nel Midollo Osseo, I Geni seguiranno poi ad una riorganizzazione unica delle Cellule Immunitarie che consentirà il grado di specificità dello ordine 10*8;
Durante le Duplicazioni Clonali si verificano ulteriori riarrangiamenti genici che consentono lo ordine di 10*15
combinazioni possibili con il costituirsi delle classi di Linfociti B e degli Isotipi rispetto agli Anticorpi espressi.
Il paradosso iniziale della comprensione delle modalità dei riarrangiamenti dei pochi Geni codificanti la porzione
Fab delle Ig, consisteva nello ammettere che solo diversi riarrangimenti casuali per le regioni variabili potevano permettere lo ordine della specificità, ma come ammettere che le regioni costanti non entravano nel riarrangiamento se facevano poi parte della stessa sequenza amminoacidica delle regioni variabili.  

Secondo Dryer e Bennet ognuna delle 2 catene leggere fosse codificata da 2 Geni entrambe di un solo Allele;
1 Gene di cui migliaia Isoforme diverse nella Linea Germinale per le Regioni Variabili V, un Gene di poche Isoforme per le Regioni Costanti C;
Allo stesso modo per le 2 catene pesanti, 1 Gene di molte Isoforme per le Regioni V, 1 Gene poche Isoforme per le Regioni C Costanti, solo in tale modo poteva essere spiegato lo ordine di variabilità nella espressione degli Anticorpi.
Dalla marcatura del DNA si è individuato che ognuno dei 2 Geni codificanti per ognuna delle 2 catene leggere fosse formato dai segmenti genici L, V, J e C, di cui i riarrangiati tra V-J codificavano per le loro Regioni Variabili,  
mentre i 2 Geni codificanti per ognuna delle 2 catene pesanti fosse formato dai segmenti L, V, D, J e C,  ed i riarrangiati V-D-J codificano per le loro Regioni Variabili;

Il Gene codificante una delle 2 catene leggere, la catena γ,  e che esprime le Regioni Variabili con i segmenti V-J, costituisce una famiglia multigenica di Isoforme, nel Topo sono 2 tipi di segmenti V e 4 tipi di segmenti J, nello Uomo invece 100 tipi diverse di sequenze nucleotidiche per il segmento V e 5 per il segmento J.
Per le catene leggera invece il Gene codificante per le Regioni V, ha nel Topo più di 300 tipi di Isoforme, in
300 diversi tipi di segmenti V e 5 segmenti J, nello Uomo 100 segmenti V e 5 segmenti  J.  
La organizzazione dei Geni nelle 2 catene pesanti che codifica per le Regioni Variabili, nel Topo è data da 1000 segmenti diversi V, 13 segmenti diversi D, e 4 segmenti J;
Nello Uomo invece 250 segmenti V, 30 segmenti D e 6 segmenti J.
La variabilità in tale modo scaturisce dal modalità differente del riarrangiamento dei segmenti e delle combinazioni che se ne traggono, prima della Trascrizione dello RNA-Polimerasi;  
I riarrangiamenti dei segmenti, che si verificano durante le Duplicazioni clonali, appena dopo la Risposta Primaria di un Infezione, seguono nel DNA la regola di giunzione "1 giro 2 giri", che consente quindi la espressione dei diversi tipi di recettori Ig che si adattano ad Antigeni differenti.  



Inoltra: Inoltra via mail Vota:  

 
Disclaimer & Privacy Policy