Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file

Inserisci il tuo elaborato

Scienza, Politica e Religione

Non essendo un grande conoscitore della materia ho assistito, nel periodo pre-referendum, alle innumerevoli discussioni riguardanti la fecondazione assistita e la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Ma tra televisione, giornali e piazze effettivamente non si riusciva a capire di cosa si stava parlando. Decisi quindi di farmi un piccolo bagaglio culturale personale, sfruttando uno dei più potenti e democratici mezzi di informazione ancora esistente: Internet. Così facendo mi resi subito conto che tutte le altre forme di informazione avevano saltato la parte fondamentale di qualsiasi discorso: una introduzione finemente dettagliata. Molta gente guardando la televisione, che oggi è l’unico mezzo di informazione che riesce a raggiungere la totalità della popolazione, non aveva le basi per comprendere di cosa si stesse effettivamente parlando e quale fosse il problema. Io per primo non capivo. In questi casi l’unica cosa da fare nel caso se ne abbia voglia e ci sia il tempo è quella di farsi da soli una ricerca dettagliata sull’argomento, ma se mi metto nei panni di un operaio che torna a casa la sera distrutto da un’intera giornata di lavoro massacrante o di un settantenne che sicuramente ha poca voglia di tornare a studiare sull’enciclopedia (dove tra l’altro non si trova nulla se non è recentissima), allora non mi resta che guardare la televisione e cercare di estrapolare una teoria leggendo tra le righe dei discorsi fatti nei dibattiti.

Il risultato è garantito… la teoria fatta sicuramente sbagliata! Mi chiedo: “perché politici, medici, scienziati, religiosi etc. non hanno istruito la popolazione prima di porla di fronte ad un così importante quesito?”. Io credo che sarebbe stato più giusto sfruttare le conoscenze di medici e di scienziati per creare le basi nelle menti di noi ignoranti in materia e poi farli confrontare sul si e sul no. Infine sarebbero dovuti intervenire i politici, ma a questo punto mi pongo un’altra domanda: “ammesso che i politici fossero stati preparati sui vari argomenti in separata sede, perché poi hanno cercato di convincere gli elettori sul voto? Perché è stato politicizzato questo referendum? Gli ammalati che vivono nella speranza di guarire da qualche malattia e le coppie sterili che sperano di poter avere un figlio hanno cambiato idea quando il no e divenuto di destra ed il sì di sinistra? Io non credo, anzi credo che politicizzando il voto siano stati calpestati i diritti di queste persone e offesa l’intelligenza del popolo italiano. Siamo stati trattati da ignoranti e ci siamo comportati da tali. Chi si è astenuto dal voto dovrebbe fare un’analisi di coscienza e cercare di capire perché si è astenuto. Il suo ragionamento regge di fronte a quello di chi è andato a votare o entrambi hanno delle lacune dettate ancora una volta dall’ignoranza sull’argomento? Oppure è solo stato dettato dalla bandiera politica e dalle omelie domenicali che sono state rigurgitate nelle chiese di tutta Italia?”
Altra cosa che non so spiegarmi è cosa centri la chiesa in tutto questo. Perché è entrata nella politica nascondendosi dietro lo slogan “difendiamo la vita”? Non è vita quella di chi muore per una malattia? Non è vita quella nata da un parto avuto per fecondazione assistita? Visto che la malattia come la morte e la vita sono un disegno di Dio dovremmo smettere di prendere l’aspirina per il mal di testa, perché probabilmente anche quello è parte di quel disegno, così come le infezioni, le febbri etc. Perché curarsi dall’Alzheimer?
Assistetti ad un dibattito a Parabita (Le) in cui era chiaro che tutti i presenti fossero stati convocati lì per “convincere” gli spettatori ad astenersi dalle votazioni. Si parlava di identità dell’embrione e si confondeva spesso tra zigote ed embrione facendo un tutt’uno quando ad un certo punto un religioso, credo fosse un prete disse: “Quale identità mai può avere un essere umano nato da un uovo di una donna italiana, fecondato con uno spermatozoo di uno sconosciuto cinese ed impiantato in un utero in affitto?”. Io non risposi alla domanda, perché era chiaro che tutte quelle persone erano oramai ipnotizzate e il loro cervello era stato oramai riprogrammato, ma in cuor mio dissi: “quale identità ha un essere umano che nasce dal concepimento avvenuto tra una donna italiana ed un uomo cinese che viene sottratto ai genitori per un qualsiasi motivo e quindi adottato da un’altra famiglia? Non è forse l’ambiente e la società in cui quell’individuo cresce a permettergli di formare una propria identità?” Troppi controsensi, troppi interessi, troppa arroganza, Troppe bugie. Non ci hanno permesso di ragionare da soli ma hanno cercato di rifilarci un ragionamento già metabolizzato. Nonostante tutto, quella sera rimasi meravigliato per due volte, una giovanissima ricercatrice in biologia ed una altrettanto giovane giurista esposero le loro conoscenze in materia senza sbilanciarsi, solo i preti ed i sacerdoti presenti le interrompevano appena qualche idea “brillante” gli balenava nella testa. Fu in quel momento che capì che le cose sarebbero potute andare in modo diverso, probabilmente avrebbe vinto lo stesso il no,  ma sicuramente avremmo votato con molta più consapevolezza se tutti i mezzi di informazione avessero fatto solo il loro dovere; quello di informare e rendere edotta la popolazione, senza rifilarci le loro idee.
Quando un giorno ci renderemo conto che la ricerca scientifica è l’unica via che conduce al progresso per questo paese sarà troppo tardi e sarà allora  che dovremmo pregare Dio perché ci salvi dal pericolo di ritornare animali ripercorrendo al contrario le tappe dell’evoluzione.
Intanto non possiamo far altro che sperare che, negli altri paesi dove la ricerca sulle cellule staminali embrionali ed adulte è legale, si facciano nuove scoperte per curare i mali di questo secolo. Alle coppie che non hanno figli, invece, voglio ricordare che ci sono nazioni a noi vicine dove la fecondazione assistita si pratica normalmente senza l’obbligo di impiantare tre embrioni contemporaneamente e con la possibilità di effettuare analisi genetiche prima dell’impianto, in modo tale da essere certi di impiantare un embrione sano.

                                                                                                              O.J.One




Inoltra: Inoltra via mail Vota:  

 
Disclaimer & Privacy Policy