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filippo

Utente non registrato
Inserito il 27/12/2006 08:41:12   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Risposta

Grazie per il suo interesse e per i suoi importanti consigli; ma come faccio a contattarla se non ho una sua mail o un suo recapito?
Ammetto che forse ho intuito qualcosa, ma non posso contattare una persona basandomi sull' intuito, magari non è lo stessa a cui penso; non sono infallibile.
Se preferisce chiaramente rimanere in anonimato può mandarmi una mail a filippo61_fm@libero.it
Grazie e saluti
hwbn ha scritto:
Salve secondo me l'unico neurolettico che può portarLe meno effetti collaterali è il recentissimo Abilify associato ad un antidepressivo come la paroxetina ad un dosaggio medio-alto(40-60mg).Lei diceva che l'Abilify le portava le crisi di pianto ma secondo me non è così.Le crisi di pianto che Lei aveva erano dovute ad un' angoscia che deve essere curata anche con un antidepressivo assieme al neurolettico qualsiasi esso sia ma nel Suo caso andrebbe bene l'Abilify ad un dosaggio di circa 5-10 mg.
Spero di esserLe stato chiaro.
Qualora desideri informazioni non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti



hwbn

Utente non registrato
Inserito il 27/12/2006 04:59:37   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Risposta

Salve secondo me l'unico neurolettico che può portarLe meno effetti collaterali è il recentissimo Abilify associato ad un antidepressivo come la paroxetina ad un dosaggio medio-alto(40-60mg).Lei diceva che l'Abilify le portava le crisi di pianto ma secondo me non è così.Le crisi di pianto che Lei aveva erano dovute ad un' angoscia che deve essere curata anche con un antidepressivo assieme al neurolettico qualsiasi esso sia ma nel Suo caso andrebbe bene l'Abilify ad un dosaggio di circa 5-10 mg.
Spero di esserLe stato chiaro.
Qualora desideri informazioni non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti

Filippo

Utente non registrato
Inserito il 27/12/2006 01:11:20   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Grande risultato!

Salve,
in linea di massima posso dirLe che in dosi blande nessun neurolettico mi ha dato particolarmente fastidio, funzionavano all' inizio del trattamento, poi, poco alla volta i tic fonici e motori tornavo, e il medico ogni volta si trovava costretto ad aumentare la dose fino al punto in cui si presentavano gli effetti collaterali.
In generale, alcuni di più, altri di meno ho avuto:
- aumento di peso fino a 10 kg (con orap in particola modo)
- acatassia
- stiramenti facciali (con orap )
- crisi di pianto (con abilify)
- senso di spossatezza
- sonnolenza (aloperidolo)
- difficoltà ad articolare i pensieri e ragionamenti complessi
- apatia, mancanza di interesse vero le cose che per
me prima era entisiamanti
- tachicardia (non so se correlato)
- riflessi rallentati
- sbalzi d' umore
- disturbi sessuali (disturbi erettili)
- insonnia
In alcuni di più, in altri di meno, questi malesseri mi rendevamo difficile condurre un attività lavorativa normale (sono un manager di un azienda e non posso permettermi di essere spento, devo rendere il meglio), e rendevano problematica la vita di coppia, al punto che preferivo eliminare certe sostanze ed essere una persona bizzarra ma attiva e presente.
Non dico che è così per tutti, ma questa purtroppo è stata la mia drammatica esperienza
hwbn ha scritto:
Salve che tipo di neurolettici ha preso?E che tipo di effetti collaterali ha avuto?
Saluti



hwbn

Utente non registrato
Inserito il 24/12/2006 18:25:06   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Grande risultato!

Salve che tipo di neurolettici ha preso?E che tipo di effetti collaterali ha avuto?
Saluti

Filippo

Utente non registrato
Inserito il 24/12/2006 16:57:47   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Grande risultato!

Non so se lei è un medico, io purtroppo non lo sono e ciò che scrivo è dettato dalla mia esperienza personale e dalle informazioni che ho raccolto informandomi su questa malattia.
So che gli antidepressivi si possono associare ai neurolettici, in passato quando seguivo una terapia l'ho fatto anch'io, ma nel mio caso non toglie il fatto che subivo molti effetti fastidiosi.
Penso che il farmaco in alcuni casi sia indispensabile, ma penso che sopratutto in Italia, spesso si commetta lo sbaglio di utilizzare il farmaco come unica via risolutiva, la prova che ho avuto con me stesso significa che non lo è-
hwbn ha scritto:
Infatti forse i suoi tic che Lei riportava anche con i neurolettici erano dovuti ad una mancanza di antidepressivi.A mio parere si può associare un qualsiasi antidepressivo come ad es. la paroxetina ad alte dosi(40-60 mg) e un qualsiasi neurolettico saluti.



hwbn

Utente non registrato
Inserito il 21/12/2006 19:46:38   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Grande risultato!

Infatti forse i suoi tic che Lei riportava anche con i neurolettici erano dovuti ad una mancanza di antidepressivi.A mio parere si può associare un qualsiasi antidepressivo come ad es. la paroxetina ad alte dosi(40-60 mg) e un qualsiasi neurolettico saluti.

filippo

Utente non registrato
Inserito il 21/12/2006 13:41:27   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Grande risultato!

Premetto che ognuno reagisce a modo proprio ai farmaci per cui ciò che a me può aver fatto l' abilify, di positivo e negativo non è detto sia così per tutti.
Ti dirò le prime 2 settimane sono spariti i tic motori ma i vocali perduravano per quanto meno frequenti, poi quando mi hanno alzato le dosi si sono ancora più attenuati, ma in compenso ho avuto un crisi depressiva, con sbalzi d' umore, crisi di pianto, e faticavo ad andare anche al lavoro, la vita era diventata come piatta priva di "IMPULSI" e i vocalizzi perduravano, dunque ho preferito interrompere la cura e cercare altre vie.
Il problema è che un conto sono i tic derivati da un senso di tensione muscolare un conto quelli che partono in risposta ad un ansia o da un pensiero ossessivo; il neurolettico secondo me va meglio per il primo caso, ma nel secondo caso quando i tic diventano una specie di rituale (anche se non è la giusta definizione) in risposta ad un pensiero opprimente, non penso che la soluzione giusta sia attaccare il problema sulla manifestazione ma alla fonte. Che dose di neurolettico ci vuole per eliminare un pensiero ossessivo? Si può fare ma a quel punto si può fare anche una lobotomia!
Io ho sempre i tic, ma un conto è apparire una persona agitata, che ogni tanto sbatte lievemente la testa, un conto è fare versi vocali in mezzo alla strada, eliminato il mio vero problema la mia vita è cambiata ed ho riacquistato la mia dignità.
All' inizio è stata dura sostituire il verso con degli altri pensieri pre-impostati, senza la paroxetina '(antidepressivo), forse non ce l' avrei fatta, ma ora che ho riabbituato il mio cervello, sto davvero molto meglio.
E' impossibile pensare di eliminare i tic, ma con delle tecniche e con dei farmaci è possibile spostarli ed eliminare quelli meno accettabili socialimente.
Ciao
Filippo
hwbn ha scritto:
filippo ha scritto:
Soffro di una lieve forma della sindrome di tourette, con una prevalenza di OCD, tutte le ansie relative al lavoro e ai problemi personali le scarico facendo tic fonici molto forti e qualche motorio.
Ho provato con l' haldol, ho provato con l' abilify, con l' orap ma quando alzavo le dosi inevitabilmente ero costretto
ad interrompere la terapia per via degli effetti collaterali; e il rapporto con mia moglie andava sempre deteriorando
perchè faticava a sopportare le mie manifestazioni.
Mi sono rivolto all' associazione legata al sito www.sindromeditourette.it
Mi hanno prescritto un antidepressivo di nome Eutimil (paroxetina) in associazione alla terapia cognitivo/comportamentale per contrastare le ossessioni e l' ansia, che erano la causa scatenante dei miei tic ritenuti più fastidiosi, ho fatto 5 sedute ed è da
un mese che non faccio più tic fonici e mi sono rimasti solo i motori, ma sono pochi e poco percettibili.
Tutta la mia vita è migliorata, compreso i miei affetti, e anche al lavoro, dove avevo ovviamente dei grossi problemi,
mi guardano in modo diverso.
Se penso a tutti i neurolettici che ho preso , a quello che ho sofferto, e il risultato che ORA ho ottenuto mi viene da pensare che questa malattia sia molto variegata e che la cura vada adattata in base alla sintomatologie che presenta il singolo individuo e n [..]



hwbn

Utente non registrato
Inserito il 20/12/2006 16:56:43   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Grande risultato!

filippo ha scritto:
Soffro di una lieve forma della sindrome di tourette, con una prevalenza di OCD, tutte le ansie relative al lavoro e ai problemi personali le scarico facendo tic fonici molto forti e qualche motorio.
Ho provato con l' haldol, ho provato con l' abilify, con l' orap ma quando alzavo le dosi inevitabilmente ero costretto
ad interrompere la terapia per via degli effetti collaterali; e il rapporto con mia moglie andava sempre deteriorando
perchè faticava a sopportare le mie manifestazioni.
Mi sono rivolto all' associazione legata al sito www.sindromeditourette.it
Mi hanno prescritto un antidepressivo di nome Eutimil (paroxetina) in associazione alla terapia cognitivo/comportamentale per contrastare le ossessioni e l' ansia, che erano la causa scatenante dei miei tic ritenuti più fastidiosi, ho fatto 5 sedute ed è da
un mese che non faccio più tic fonici e mi sono rimasti solo i motori, ma sono pochi e poco percettibili.
Tutta la mia vita è migliorata, compreso i miei affetti, e anche al lavoro, dove avevo ovviamente dei grossi problemi,
mi guardano in modo diverso.
Se penso a tutti i neurolettici che ho preso , a quello che ho sofferto, e il risultato che ORA ho ottenuto mi viene da pensare che questa malattia sia molto variegata e che la cura vada adattata in base alla sintomatologie che presenta il singolo individuo e non con cure standardizzate e che in ASSOLUTO non sia da affrontare solo con i farmaci.

Quello che dici è vero,ma come ti sentivi quando prendevi l'abilify?

filippo

Utente non registrato
Inserito il 20/12/2006 11:16:47   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Grande risultato!

Soffro di una lieve forma della sindrome di tourette, con una prevalenza di OCD, tutte le ansie relative al lavoro e ai problemi personali le scarico facendo tic fonici molto forti e qualche motorio.
Ho provato con l' haldol, ho provato con l' abilify, con l' orap ma quando alzavo le dosi inevitabilmente ero costretto
ad interrompere la terapia per via degli effetti collaterali; e il rapporto con mia moglie andava sempre deteriorando
perchè faticava a sopportare le mie manifestazioni.
Mi sono rivolto all' associazione legata al sito www.sindromeditourette.it
Mi hanno prescritto un antidepressivo di nome Eutimil (paroxetina) in associazione alla terapia cognitivo/comportamentale per contrastare le ossessioni e l' ansia, che erano la causa scatenante dei miei tic ritenuti più fastidiosi, ho fatto 5 sedute ed è da
un mese che non faccio più tic fonici e mi sono rimasti solo i motori, ma sono pochi e poco percettibili.
Tutta la mia vita è migliorata, compreso i miei affetti, e anche al lavoro, dove avevo ovviamente dei grossi problemi,
mi guardano in modo diverso.
Se penso a tutti i neurolettici che ho preso , a quello che ho sofferto, e il risultato che ORA ho ottenuto mi viene da pensare che questa malattia sia molto variegata e che la cura vada adattata in base alla sintomatologie che presenta il singolo individuo e non con cure standardizzate e che in ASSOLUTO non sia da affrontare solo con i farmaci.


Hwoarang

Utente non registrato
Inserito il 17/12/2006 13:34:27   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Nuovo farmaco per la sindrome di tourette.

Salve volevo dire che per curare i sintomi della sindrome di tourette esiste un nuovo farmaco completamente diverso dai neurolettici tipici si chiama abilify ed è un neuromodulatore appartenente all'ultimo composto antipsicotico ritrovato senza effetti collaterali dei tradizionali neurolettici ed è molto usato per la sindrome di tourette.
Saluti

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