La PCR è una tecnica che prevede l’amplificazione
di una sequenza di DNA di cui si conoscono gli estremi.
Per realizzarla si ha bisogno di:
- Sequenza da amplificare
- NTP (nucleoclosidi tri fosfati, come ATP, CTP, GTP, TTP)
- Primer (Sequenze complementarie agli estremi della sequenza da
amplificare
- TAQ (una polimerasi estratta da un termofilo, in grado di non
denaturarsi ad alte temperature)
- Buffer (i tamponi necessari per la reazione di elongazione)
La PCR avviene in una serie di cicli composti da tre fasi:
- nella prima abbiamo la separazione dei frammenti, fase che avviene
ad alte temperature
- una fase di Annealing, appaiamento, in cui i primer si appaiono
a filamenti
- a fase in cui la TAQ polimerasi sfruttando l’oh libero fornito
dai primer, polimerizza usando come stampo la sequenza.
Nel primo ciclo si ha una duplicazione dal primer fino alla fine
del frammento, ma ne cicli successivi si ha la amplificazione della
sola sequenza compreso tra i due primers.
La PCR in realtà prevede numerose varianti, che permettono
di far aggiungere delle “ali” negli estremi della sequenza.
Oppure è usata per far aggiungere delle mutazioni nella sequenza
(perché magari una sequenza genica). (Nel Forum un esempio
pratico).
Ulteriori informazioni sulla PCR e tecniche derivate nella sezione
Tecniche, in Laboratorio