-3° Giorno-
Preparazione di cellule competenti con CaCl2
Protocollo:
- In cuvette di plastica monouso, si usa l'Assorbanza a 600nm
di una pre-cultura OverNight (ON) contro un bianco costituito
da terreno LB [Luria-Bertani broth, 1% peptone, 0.5% estratto
lievito, 0.5% NaCl, 0.1% Glucosio].
- Si calcola il volume di coltura da inoculare in una beuta contenente
50ml di terreno LB dalla formula che descrive la crescita esponenziale
logaritmica. Sapendo che il Td (Tempo duplicazione)
è pari a 20 minuti, l'A600 al momento della
raccoltà dovrà essere di 0.4 e che le cellule verranno
raccolte 1.5 ore dall'inoculo (t=90minuti), si risale all'A600
iniziale. Questo valore andrà moltiplicato per il volume
di terreno da inoculare.
At = At0 [2^(t/Td)]
- Ogni 20 minuti leggere l'A600 per verificare la crescita.
- Raggiunta l'assorbanza di 0.4 prelevare 8 ml d coltura e trasferire
in una provetta sterile da 10 ml. Chiudere con l'apposito tappo
per preservare le cellule da inquanamenti.
- Si centrifugano i campioni a 4000 RPM in una centrifuga da banco
per 10minuti
- Si scara il surnatante versandolo in un recipiente vicino al
Bunsen avendo cura di eliminare il terreno senza perturbare il
pellet.
- Aggiungere sterilmente 4 ml di una soluzione di cloruro di calcio
[50mM CaCl2 in acqua] mantenuta in ghiaccio.Le cellule vanno risospese
picchiettando con l'indice il fondo della provetta.
- Lasciare le provette in ghiaccio per 20 minuti.
- Centrifugare a 4000 RPM per 5 minuti.
- Eliminare il surnatante.
- Aggiungere sterilmente 600 ul di soluzione di CaCl2 fredda.
- Rispospendere nuovamente le cellule. Controllare che la sospensione
sia omogenea.
- Conservare le provette in frigor in un recipiente contenente
ghiaccio fino al momento della trasformazione.
Note, risultati e conclusioni:
Effettuiamo una serie di misure spettrofotometriche per determinare
quando le cellule di E. coli sono in fase esponenziale, momento
devono essere trattati con il cloruro di calcio.Come
si può vedere dal grafico (su scala logaritmica) si ottiene
una linea retta, a dimostrazione che siamo appunto nella fase esponenziale.
Il cloruro di calcio, agisce da chelante, in questo
modo le cariche del DNA vengono schermate e possono entrare attraverso
microfratture a livello di membrana a causa della sua cristallizzazione
per la bassa temperatura a cui avviene il trattamento. E' da notare
che normalmente il DNA entrato sarebbe aggredito da enzimi di restrizioni
del batterio posti a difesa proprio da DNA esogeno. Tuttavia i batteri
da noi usati, appartengono ad un ceppo geneticamente modificato,
per evitare simili problematiche.